Itinerari ed Eventi

L’agriturismo si trova a pochissima distanza dai maggiori punti di interesse della zona.

Gli itinerari che si possono intraprendere da qui sono numerosi e molto interessanti. Ovviamente si può scegliere se concentrarsi su percorsi di tipo culturale visitando le città di Verona e Mantova e se possibile anche il Vittoriale di D’Annunzio, oppure seguire la via enogastronomica percorrendo il percorso della “Strada del Vino” approffitandone per assaggiare alcuni dei migliori vini italiani; non tralasciando sicuramente il divertimento si possono visitare due tra i parchi divertimenti più grandi d’Europa come Gardaland e il Caneva World.

Verona Città

Un viaggio che è un tuffo nelle antiche emozioni di una città che, seppur in costante e moderna espansione, conserva valori e forme legati ad un passato d’antichi fasti medievali e rinascimentali. “Non v’è mondo fuor di queste mura….”: Shakespeare è poeta, ma esprime l’impressione che colpisce il turista quando entra nell’ambito dalle antiche mura che circondano la città.
La tragica storia d’amore di Romeo e Giulietta che Shakespeare situò nella Verona scaligera, fa della città la meta preferita di cuori innamorati e turisti emozionati.verona1
Nel centro storico si vive un ritmo sereno e rilassante, scandito dal lento scorrere del fiume Adige che attraversa la città formando, con una suggestiva rete di ponti, un’ampia e morbida S. Durante i mesi estivi una passeggiata nella città antica può raggiungere il culmine dell’emozione, in una serata nel più grande teatro della lirica che è l’Arena di Verona. L’anfiteatro romano può contenere 15.000 spettatori e mette in scena rappresentazioni allestite dai più grandi artisti del mondo: una serata in Arena di Verona resta indimenticabile e da sola giustifica un viaggio a Verona.
verona2Al viaggiatore che fa tappa a Verona rimangono ricordi visivi e suggestioni non soltanto dell’architettura antica, del suo valore testimoniale che pervade l’intera città, non soltanto dell’atmosfera dei vicoli e delle piazze, ma anche dei sapori, i gusti di una cucina territoriale inimitabile che si perpetua nel tempo immutata e tradizionale e che rende indissolubile il legame con i vini veronesi, famosi e apprezzati in tutto il mondo.
Aspetti generali
Verona è una delle più antiche e più belle città italiane: essa conta circa 250.000 abitanti ed è la maggiore città del Veneto, dopo Venezia. Vicina al Lago di Garda, adagiata sulle sponde dell’Adige, ai piedi delle Prealpi venete, gode di una felice posizione climatica. Verona si trova al centro delle maggiori vie di comunicazione, nazionali e internazionali: per questo motivo essa è da sempre un importante centro di traffici e di scambi commerciali, alimentati – tra l’altro – dalla buona produzione industriale e dalla rilevante produzione agricola della provincia.
Cenni storici
Incerte sono le origini, incerto il significato del nome stesso di Verona. Nel III secolo a.C. essa è popolata dai Veneti, ma già nel 89 a.C. Verona diventa colonia romana. Per Verona passavano importanti strade romane: la Claudia Augusta, la Postumia, la Gallica. Nel periodo delle invasioni barbariche, Teodorico fissa a Verona la sede del regno e costruisce un sontuoso castello sul colle di San Pietro. Anche Berengario, eletto re d’Italia, sceglie Verona come propria residenza. In età medievale Verona diventa libero comune e raggiunge il massimo splendore con la dinastia degli Scaligeri.
Dopo un breve dominio dei Visconti e dei Carraresi, nel 1405 la città si consegna spontaneamente alla Serenissima. Il dominio di Venezia dura circa quattrocento anni, fino all’invasione francese del 1797. Con il Trattato di Campoformio (ottobre 1797), Napoleone cede Verona e gran parte del suo territorio all’Austria.
Al tempo della dominazione austriaca, Verona diventa uno dei capisaldi del Quadrilatero. Finalmente, nel 1866, un plebiscito unisce Verona al Regno d’Italia.

Arena di Verona

L’anfiteatro di Verona è uno dei più grandi monumenti risalenti all’epoca romana e indubbiamente quello meglio conservato. È più noto con il nome di “Arena”, che in latino significa sabbia, la quale veniva usata per coprire l’area dove si svolgevano i giochi e gli spettacoli. È uno dei più grandi e più prestigiosi monumenti archeologici d’Europa, il terzo anfiteatro più grande del continente dopo il Colosseo a Roma e l’Anfiteatro Campano, vicino a Napoli.
arenadiverona1.JPGSebbene sia noto che l’Arena fu edificata durante il I secolo d.C.- negli ultimi anni del regno dell’imperatore Augusto – storici e architetti non sono ancora concordi nel definire la data precisa della sua costruzione. In origine era situata fuori dalle mura romane della città. È sopravvissuta all’azione del tempo, anche se la forza della struttura è stata severamente provata da alcuni terremoti.
Il palco che si trova ora ogni estate in Arena è il più grande del mondo. Misura 47 metri per 28. lungo tutta la circonferenza dell’anfiteatro corrono dei locali soppalcati: quelli dietro al palcoscenico sono usati come camerini per gli artisti, che raggiungono il palcoscenico scendendo una scala di legno.
Il buono stato di conservazione del monumento è chiaramente da ricondurre al suo utilizzo nel tempo. In passato l’anfiteatro era un importante luogo di ritrovo culturale e di svago, così come un punto d’incontro per la società. Dall’inizio della sua esistenza l’Arena ospitò combattimenti di gladiatori, circo, giostre, tornei, e spettacoli equestri. Dal XVIII secolo in avanti le rappresentazioni teatrali divennero tipiche.
La prima rappresentazione del Festival fu data il 10 agosto 1913, con Aida di Giuseppe Verdi. Da allora l’Arena è sempre stata identificata con l’opera ed è progressivamente migliorata realizzando spettacoli di alto livello e attirando un vasto pubblico. La stagione lirica dell’Arena porta a Verona mezzo milione di persone all’anno e più di 15.000 spettatori confluiscono nell’anfiteatro ogni sera della stagione: un pubblico cosmopolita che viene dall’Europa e da tutto il mondo.

Parchi Divertimento

Gardaland

http://www.gardaland.it/

gardaland_gi_2Località Ronchi
Castelnuovo del Garda
Tel.:  0039-045-644977

Il Gardaland è il parco divertimenti numero 1 in Italia ed è uno dei più grandi e rimomati parchi d’Europa.

Caneva World

www.canevaworld.it

info@canevaworld.it

aquaparadise2006_1Benvenuti ad CanevaWorld AquaParadise, il 1° Parco Acquatico a Tema d’Europa!

L’isola tropicale in riva al Garda tutta da scoprire, con emozionanti attrazioni acquatiche, un impetuoso vulcano, l’antica torre del faro e un intero villaggio di pescatori! La nuova dimensione del divertimento acquatico di Canevaworld ti aspetta! Goditi una giornata fuori dall’ordinario, tra sabbia bianca, palme tropicali, feroci squali e galeoni fantasma!

Caneva World

www.canevaworld.it

info@canevaworld.it

 

moviestudios2006_1aBenvenuti a Movieland, il 1° Parco, Cinematografico dei Divertimenti d’Italia!

Un’avventura che non dimenticherai mai, fra giganteschi set cinematografici, effetti speciali, thrill, attori, stuntmen e colonne sonore dei più grandi film! L’incredibile parco di divertimenti di Canevaworld dedicato al mondo del cinema ti aspetta! Lasciati coinvolgere a 360° da un’esperienza tutta nuova!

Parco Natura Viva

Loc. Figara
Bussolengo
Tel.: 0039-045-7170113

parconaturavivaInserito nella splendida cornice collinare dei dintorni del Lago di Garda, il Parco Natura Viva ospita al suo interno numerose specie di animali rare e in via d’estinzione.

Escursioni e Musei

Strada dei Vini e dei Sapori

Il primo itinerario è quello che si svolge nei pressi del Lago di Garda e inizia da Bardolino (Conti Guerrieri Rizzardi, Lenotti, Tenuta Valleselle), località da sempre rinomata per la sua produzione di vino rosso e di olio d’oliva di ottima qualità, titolare dell’omonima DOP. In città si possono degustare molte specialità di lago e far visita, presso Villa Carrara, all’Enoteca del Bardolino, che offre delle degustazioni in cui si possono conoscere ed apprezzare i vini della zona.

stradadeivini_190Meritano una citazione le cantine dei Fratelli Zeni, presso le quali è allestito il Museo del Vino. A Bardolino si svolgono alcune importanti manifestazioni, tra cui spiccano la Festa del Chiaretto (maggio), la Festa dell’Uva e del Bardolino (fine settembre) e la Festa del Novello (6 novembre).

Dalla città si possono raggiungere Cavaion Veronese (Cesari,Eugenio Tinazzi, Le Fraghe, Monte Saline) e Lazise (La Meridiana, Le Tende), sede delle cantine Lamberti, di proprietà del Gruppo Italiano Vini, che opera anche nella zona del Valpolicella, e che destina la maggior parte della propria produzione all’esportazione.

A sud si incontra Peschiera del Garda (Ottella, Zenato), ideale “spartiacque” tra la zona del Garda e quella dei Colli Morenici, che si possono visitare partendo da qui, seguendo un itinerario quasi circolare, in cui si incontrano Sona (Fabiano, Sparici Landini, Zamuner), Sommacampagna (Vigne di San Pietro), dove si possono assaporare le specialità della zona nella Festa del Vino Bianco di Custoza (settembre), Custoza (Albino Piona, Cavalchina), passata alla storia per le due battaglie svolte qui nelle guerre d’indipendenza, oltre che per il suo Bianco, che dà il nome alla DOC, e si giunge a Valeggio sul Mincio (Conte Gardoni, Corte Marzago), ideale conclusione di questo itinerario.

Il Vittoriale

Il “Vittoriale degli Italiani” è una cittadella monumentale che si estende per circa nove ettari. D’Annunzio l’allestì fra il 1921 e il 1938 grazie alla collaborazione con l’architetto Gian Carlo Maroni al quale affidò il compito di chiudere le sue “memorie in una custodia di pietra” riservandosene l’addobbo. Circondò con una cerchia di mura un complesso di edifici ai quali si giunge attraversando vie e piazze.
Oltre alla casa di d’Annunzio, ricca di oggetti d’arte,  la visita del Vittoriale comprende il Museo della guerra, il Parco, il MAS 96, la Nave Puglia, l’Aereo SVA 10 del volo su Vienna, le Autovetture.
Subito dopo il doppio arco d’ingresso, affacciato sul Lago di Garda, è il grande Anfiteatro sede di una prestigiosa stagione teatrale (1500 posti) con spettacoli di prosa, d’opera, di danza classica e moderna, concerti di musica classica e jazz.

Orari d’apertura:
Aprile – Settembre:
Il Vittoriale:
Tutti i giorni: 8.30 – 20.00 h
Visita guidata alla Prioria:
Martedi a Domenica 9.30 – 19.00 h
Visita guidata al Museo della guerra:
Giovedi a Martedi 9.30 – 19.00 h
Ottobre – Marzo:
Il Vittoriale:
Tutti i giorni: 9.00 – 17.00 h
Visita guidata alla Prioria:
Martedi a Domenica 9.00 – 13.00 & 14.00 – 17.00 h
Visita guidata al Museo della guerra:
Giovedi a Martedi 9.00 – 13.00 & 14.00 – 17.00 h

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